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VITELLAIA ‘TWIN BOX’: ROTA GUIDO ANTICIPA IL FUTURO

RUMINANTIA INTERVISTA LORENZO LESO



Rota Guido anticipa il futuro del benessere in vitellaia grazie a ‘Twin Box’, innovativa possibilità di stabulazione a coppie di vitelli in un box modulare da 6 mq complessivi (3 mq a capo con setto centrale removibile), che già oggi è in grado di rispondere appieno a quella che, con tutta probabilità, sarà l’evoluzione futura della normativa europea (stabulazione almeno in coppia).
In primis è stato il Regno Unito a prevedere contributi pubblici per la realizzazione di strutture destinate ai vitelli che tenessero conto di specifici criteri, tra cui la stabulazione individuale solo fino ad un massimo di 7 giorni dalla nascita. L’Italia si sta preparando. E come succede sin dal 1964, l’azienda Rota si conferma il principale riferimento in campo zootecnico tanto da aver sviluppato un nuovo modello di vitellaia che affianca e trae il meglio dalle più classiche metodologie di stabulazione, per guardare al futuro. Il ‘Twin Box’, progettato e realizzato tenendo conto delle recenti prescrizioni annunciate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), rappresenta sin da oggi l’alternativa vincente ad una possibile problematica del domani.



I VANTAGGI DELLA NUOVA VITELLAIA ‘TWIN BOX’ DI ROTA GUIDO
Favorire il contatto tra coppie di vitelli, garantendo spazi adeguati, benessere animale, biosicurezza e un microclima ottimale grazie ad un sistema di ventilazione ad hoc. Il nuovo modello di vitellaia ‘Twin Box’, ultimo prodotto del reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda Rota Guido, unisce aspetti pratici del lavoro quotidiano di allevatori e addetti di stalla, ad una visione generale di allevamento dal respiro sempre più internazionale. 
Dal punto di vista costruttivo questa nuova soluzione richiede opere edili minimali: viene realizzata a terra, su lettiera, con pavimento pieno con una pendenza utile per la raccolta dei liquidi. La struttura è studiata per garantire all’allevatore facilità di pulizia della lettiera con l’ausilio di un mezzo meccanico, mentre dal punto di vista della biosicurezza la gestione in batch con ‘tutto vuoto-tutto pieno’ assicura quel periodo di vuoto sanitario fondamentale per prevenire la possibile trasmissione di patologie durante la fase di ricambio tra gli animali attuali e l’arrivo dei vitelli successivi.
Innovativo anche il metodo di stabulazione: all’inizio è individuale in 3 mq, poi trascorsi 7-10 giorni dal parto diventa a coppie all’interno di un unico box da 6 metri quadrati. Ma come?
Per permettere il rapporto tra i 2 vitelli , tra un vano e l’altro è previsto un setto facilmente removibile dall’allevatore.
In più spicca anche la possibilità di controllare con grande precisione il microclima, grazie a ventilatori fan jet, ottimali per il ricambio d’aria e per il controllo della velocità dell’aria sul vitello (in pressione positiva), e grazie alla presenza di tende e reti.
Questa nuova tipologia di box, oltre ad un incremento dello spazio per capo, garantisce anche un volume d’aria ad ogni vitello di 15 mc corrispondente a circa 5 volte di quella abitualmente utilizzata.
La nuova vitellaia di Rota Guido è modulare a fila singola o a fila doppia, completamente prefabbricata, e si integra perfettamente con qualsiasi tipologia di alimentazione automatica. Tutte caratteristiche che rendono questa soluzione adatta alle esigenze di ciascun allevatore.

  

LE RACCOMANDAZIONI DELL’EFSA: SU COSA STA RAGIONANDO L’EUROPA
Se da un lato c’è una forte consapevolezza sul fatto che la crescita in salute dei vitelli sia l’elemento chiave per il futuro successo produttivo e riproduttivo della mandria, all’atto pratico la gestione del periodo di svezzamento rappresenta da sempre una fase molto delicata e che richiede grande attenzione e impegno da parte degli allevatori.
Partendo da questi presupposti, negli ultimi anni l’interesse relativo all’ottimale modalità di stabulazione dei vitelli è andato via via in crescendo, anche grazie alle ricerche effettuate dall’Università della British Columbia.
A cui di recente si è aggiunta l’attesa opinione scientifica dell’EFSA, parere richiesto dalla Commissione europea nell’ambito della revisione della legislazione europea sul benessere animale. Sia per le aziende da latte, che per l’ingrasso, le raccomandazioni dell’EFSA riguardanti l’alimentazione e la stabulazione dei bovini fino a 6 mesi di età prevedono principalmente: la stabulazione da effettuarsi almeno in coppia, uno spazio per capo di almeno 3 mq, il contatto vacca-vitello per almeno 1 giorno dalla nascita e l’utilizzo della lettiera.
Ma con la vitellaia ‘Twin Box’, l’azienda Rota ha già trovato la soluzione per consentire all’allevatore di non trovarsi impreparato subendo il futuro, ma di organizzarlo nel tempo migliorando il management e il tempo a propria disposizione e le condizioni dell’animale.  

Immagine 3d del nuovo Twin box di Rota Guido
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Immagine 3d del nuovo Twin box di Rota Guido (1)
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Immagine 3d del nuovo Twin box di Rota Guido
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Il Twin box realizzato da Rota Guido (2)
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Il Twin box realizzato da Rota Guido
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Il Twin box realizzato da Rota Guido
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Il Twin box realizzato da Rota Guido (1)
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido
Il Twin box realizzato da Rota Guido (3)
La vitellaia ‘Twin Box’ di Rota Guido

 

 

 

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Rota Guido
La brochure del Twin Box di Rota Guido
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