"BER CAL ENERGY" CONDIVIDE LA SOSTENIBILITA' COL COMUNE DI VARMO (UD)
09/07/2019
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale ambiente ed energia - ha stanziato dei fondi per la concessione di contributi per diversi tipi di interventi, tra i quali quelli di “estensione di reti esistenti alimentate da centraline a biomassa”.
Il Comune di Varmo (Udine) è riuscito a ottenere un contributo a fondo perduto di € 250.000,00 per la realizzazione dell’impianto e di € 38.500,00 per la relativa progettazione.
Grande la soddisfazione del Sindaco, Sergio Michelin e dell’Assessore all’Ambiente ed Energia, architetto Mariagrazia Zatti.
“Siamo riusciti ad ottenere, spiega l’assessore, un finanziamento che coprirà in larga parte il costo totale dell’intervento, e che ci consentirà di collegare con una rete di circa due chilometri un'azienda privata, la BER CAL Energy, al plesso scolastico del Comune.
Dal momento che l’acqua calda verrà ceduta al Comune a titolo gratuito, la parte dell’investimento che verrà stanziata dall’ente pubblico verrà ammortizzata nell’arco di quattro anni circa, consentendo, da lì in poi, di riscaldare gratuitamente tutto il plesso scolastico. In questi giorni verrà affidata ad un professionista la progettazione esecutiva dell’opera che ci consentirà di definire tutti i dettagli dell’intervento.”
PROGETTO PRELIMINARE:
l’intervento in oggetto è finalizzato a trasferire, mediante l’estensione di una rete di teleriscaldamento esistente alimentata da centralina a biomassa, acqua calda ad una temperatura pari a circa 70-75°C, dalla Azienda BER CAL ENERGY alla Scuola Elementare e Media del Comune di Varmo (Ud).
L’acqua calda verrà ceduta dalla Proprietà all’edificio comunale in questione a titolo gratuito con un risparmio economico diretto per il Comune di Varmo (Ud) e di conseguenza per l’intera collettività del paese.
I tempi di ammortamento dell’intervento saranno estremamente limitati dopo i quali la gestione economica energetica dell’intero edificio sarà prossima allo zero.
È giusto ricordare infine che tale intervento riduce drasticamente l’immissione di gas combusti in ambiente generati dalle caldaie a metano.
STATO DI FATTO:
L’Azienda BER CAL ENERGY è titolare di una centralina a biomasse di potenza termica pari a circa 700kW situata in un area decentrata rispetto al paese di Varmo (Ud)
UBICAZIONE IMPIANTO BIOGAS ESISTENTE
Il sistema biomassa è costituito da digestori anaerobici in grado di fermentare, in assenza di ossigeno e a temperatura controllata, le sostanze organiche immesse.
Dai digestori stessi viene estratto il biogas che permette di far funzionare quattro motori, ubicati all’interno del locale coogeneratore, in grado di produrre energia elettrica che viene venduta ed immessa in rete.
I motori e i relativi condotti fumari vengono raffreddati mediante l’utilizzo di acqua che in uscita dal sistema ha una temperatura prossima ai 70-75°C.
Ad oggi parte del calore generato dai motori viene disperso mediante torri evaporative mentre una porzione viene utilizzata, soprattutto nel periodo estivo, da n.2 moduli di ventilazione foraggio tramite una rete di teleriscaldamento esistente.
STATO DI PROGETTO:
Per quanto sopra esposto risulta indispensabile usufruire di tale opportunità andando quindi a realizzare una estensione di rete di teleriscaldamento esistente in grado di servire, come detto inizialmente, le Scuole Elementari e Medie del Comune di Varmo (Ud). Il vantaggio economico e la notevole riduzione di immissione in ambiente di gas di scarichi delle caldaie a metano diventano un valore aggiunto che rendono fondamentale l’esecuzione dei lavori.
L’obbiettivo quindi è quello di andare a posare, a una profondità di circa 1,50 mt, n.2 tubazioni di tipo pre-isolato da ø4” che si svilupperanno nel terreno sottostante prevalentemente del suolo pubblico e di campi agricoli, il cui percorso verrà definito nei dettagli in fase di progettazione definitiva ed esecutiva. Tale percorso è finalizzato a consentire a chiunque interessato, nei limiti consentiti dall’estensione della rete, di collegarsi alla medesima per l’approvvigionamento di energia termica per riscaldamento ed acqua calda sanitaria.
L’attraversamento di due strade provinciali avverrà tramite la perforazione teleguidata ad una profondità tale da non interferire con i sottoservizi esistenti.
Risulta sottinteso, infine, che prima di qualsiasi lavoro, si provvederà preventivamente a chiedere tutte le autorizzazioni del caso.
Le nuove tubazioni, come già detto, saranno l’estensione di rete di teleriscaldamento esistente.
La rete di teleriscaldamento esistente è alimentata da una centralina biomasse esistente e serve una pluralità di siti che nel nostro caso sono identificabili in n.2 moduli di ventilazione foraggio.
Il bene oggetto dell’intervento, infine, che nel nostro caso sono le nuove tubazioni transitanti all’interno della proprietà della Centralina biogas, e il sedime sul quale il medesimo insiste, saranno nella disponibilità del Comune richiedente il contributo tramite accordo scritto tra le parti.
L’acqua nel circuito sia delle tubazioni esistenti che dell’estensione sarà adeguatamente glicolata. Il circuito sarà di tipo chiuso, in pressione con scambiatori agli estremi in modo di rendere gli impianti a monte e a valle completamente indipendenti.